Recensione Realme 12 Pro+: la promo di lancio fa dimenticare tutto

Nella confezione di questo smartphone troviamo il cavo USB-A/USB-C, un alimentatore da 67W e una apprezzata cover in silicone trasparente.

Realme 12 Pro+ prosegue sulla scia tracciata dal precedente modello. Il retro è in pelle vegana (ovvero una plastica che alla vista e al tatto ricorda molto la palle). Molto bella la variante blu da noi provata. I dettagli che impreziosiscono lo smartphone sono color oro, una scelta elegante e lussureggiante, ma che potrebbe non piacere a tutti. È scomparsa la finta cucitura ed è invece approdata una zigrinatura della corona del blocco fotografico che ora è ancora più grande e prorompente, ma comunque con una giusta proporzione fra le varie dimensioni. Il profilo, sempre color oro, è in plastica. I tasti di accensione e per il volume sono sul lato destro. Lo smartphone è spesso 8,8 millimetri e pesa 196 grammi, tutto in proporzione alle dimensioni non contenute di questo dispositivo. Rispetto al passato guadagna l’impermeabilità secondo lo standard IP65, che sicuramente è molto apprezzata.

Lo smartphone cambia alcune carte delle sua scheda tecnica, almeno rispetto allo scorso anno. Abbiamo infatti il passaggio dal processore Mediatek a quello Qualcomm, per la precisione verso lo Snapdragon 7s Gen 2. Questo è un processore a 4 nanometri con GPU Adreno 710 e frequenza massima a 2,4 GHz.

Il nuovo modello top di gamma della serie numerica di Realme fa un passo indietro sui tagli di memoria, reintroducendo la versione 8/256 che non era presente lo scorso anno e comunque mantenendo anche quella 12/512 (che abbiamo testato noi). Non sappiamo nulla ufficialmente della velocità delle memorie, ma dai nostri test dovrebbero essere delle UFS 3.1. La memoria non è espandibile ma il carrellino estraibile può alloggiare due microSD. Buona la connettività: 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e NFC. Non c’è però il jack audio per le cuffie e la porta USB-C si ferma allo standard 2.0 (quindi niente uscita video).

L’audio è stereo ed è di buona qualità, lo speaker è simmetrico e il secondo non è realizzato tramite la capsula auricolare ma tramite un emettitore apposito. Le prestazioni di questo smartphone sono molto buone e anche durante il gaming intenso le temperature sono tenute a bada. 

Ci sono stati dei significativi cambiamenti anche nel comparto fotografico. L’impegno dell’azienda infatti non sembra più concentrato solo sul sensore principale, che era da 200 megapixel nel modello precedente, ma un po’ più su tutti i sensori. La principale scende a 50 megapixel ƒ/1.8 ma è sempre stabilizzata otticamente, mentre rimane da 8 megapixel ƒ/2.2 la fotocamera grandangolare. Il terzo sensore però è quello più interessante. Si tratta di una fotocamera zoom 3x da ben 64 megapixel ƒ/2.8. Questa alta risoluzione permette di fare anche foto con zoom 6x in-sensor, ovvero semplicemente ritagliando una porzione dell’immagine, senza dover scomodare lo zoom digitale o ibrido.

I risultati dalla fotocamera di questo Realme sono buoni in praticamente ogni condizione e anche di luce, con la funzione notturna automatica riuscirete comunque a realizzare buoni scatti. Solo la grandangolare soffre di più in queste condizioni. A volte alcuni scatti peccano un po’ di vividità, ma niente che non si possa correggere con un editor. La fotocamera zoom 3x non ci è parsa nitida come quella di alcuni top di gamma in alcune situazioni ma dobbiamo riconoscere che nella fascia di prezzo questo Realme offre una soluzione molto allettante. Penso anche solo a smartphone come S24 che costano svariate centinaia di euro in più offrendo però una fotocamera 3x da soli 10 megapixel. Discreti anche i selfie con la fotocamera da 32 megapixel frontale, anche se non si arriva alla nitidezza delle immagini dalle altre fotocamere.

I video si possono registrare in 4K a 30fps ma la qualità non sembra raggiungere quella fotografica, soprattutto per quanto riguarda la stabilizzazione, con clip un po’ troppo tremolanti, seppur comunque utilizzabili in molti contesti.

Realme 12 Pro+ ha un display che è molto probabilmente assimilabile a quello dello scorso anno. Si tratta di un pannello AMOLED a 120 Hz dalle dimensioni di 6,7 pollici di diagonale. Questo schermo ha una risoluzione di 1080 x 2412 pixel ed è curvo ai lati. Un bellissimo effetto estetico, che però potrebbe non accontentare il gusto di chi cerca invece schermi piatti.

Il display ha una luminosità di picco di 950 nit e un PWM di 2160 Hz. Lo schermo ha già una buona pellicola preapplicata e c’è il pieno supporto ad un ottimo always-on personalizzabile.

Realme 12 Pro+ viene lanciato già aggiornato ad Android 14 con le patch di febbraio 2024 e personalizzato con la RealmeUI 5.0. Quest’ultima interazione dell’interfaccia personalizzata di Realme ha a nostro parare ormai quasi azzerato le differenze che c’erano fra il software dedicato a questi smartphone e quello per i dispositivi OnePlus. L’interfaccia è semplice da utilizzare a personalizzabile nell’estetica sotto vari aspetti. C’è sempre la comoda barra laterale da cui poter aprire le applicazioni direttamente in finestra, la modalità ad una mano e adesso abbiamo anche, oltre allo Zen Space per “disintossicarsi” dallo smartphone e Shelf, il raccoglitore nato in seno a OnePlus per concentrate tutti i widget preferiti in un comodo spazio.

Benché questo avvicinamento fra i due software sia sicuramente un vantaggio per Realme, iniziamo a percepire una sorta di confusione su come si dovrebbero differenziare questi prodotti e di quale dovrebbe essere il rispettivo target.

Il software è comunque molto fluido e sempre piacevolmente utilizzabile. Peccato solo per un po’ di app preinstallate, che potete comunque disinstallare a piacimento. L’azienda per questo smartphone ha promesso 3 nuove versioni software e 4 anni di aggiornamenti di patch di sicurezza.

Realme 12 Pro+ mette a disposizione sul piatto una corposa batteria da 5.000 mAh. L’autonomia di questo smartphone si attesta quindi attorno al giorno e mezzo di autonomia con una singola carica. Potete sicuramente raggiungere risultati ancora migliori con un utilizzo non troppo intenso. La ricarica è molto veloce: è possibile caricarlo sfruttando una potenza massima di 67W e ottenere una ricarica completa da 0 a 100 in 48 minuti. Un risultato ottimo, seppur inferiore a quello dei 100W dello scorso anno.

Realme 12 Pro+ ha un prezzo di lancio inferiore allo scorso anno, ma come detto parte anche da un taglio di memoria inferiore. Parliamo dell’8 / 256 a 499€, mentre ci vogliono 549€ per il modello 12/512. Ma è la promo di lancio quella davvero interessante. Lo smartphone infatti sarà disponibile a 399€ e a 499€. Due prezzi veramente ghiotti da scegliere in base al quantitativo di memoria che potrebbe servirvi. Il primo sarà disponibile su Amazon scontato dal 20 al 25 marzo, mentre il taglio più grande dal 14 marzo ma solo sugli altri store.

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