Recensione Nothing Phone (2a): magari fossero tutti così

All’interno della confezione interamente in cartone troviamo solo il cavo USB-C/USB-C. Come da tradizione Nothing l’alimentatore sarà da comprare a parte.

Sicuramente non era facile per Nothing realizzare in termini di materiali e design uno smartphone non top di gamma, visto che l’azienda ha sempre puntato tantissimo su questo aspetto. Noi crediamo che, seppur con qualche ovvio compromesso, l’azienda abbia fatto centro su questo modello. Nothing Phone (2a) è infatti interamente realizzato in plastica. Si sente quando si prendere lo smartphone in mano, soprattutto per un peso di 190 grammi tutto sommato contenuto considerando le dimensioni generose dello smartphone. Il retro non trattiene troppo le impronte, ma sempre raccogliere facilmente la polvere. Probabilmente questo è dovuto all’attenzione molto più alta che diamo al retro dello smartphone dove è trasparente per far vedere alcuni componenti, o la rappresentazione di questi, attraverso la scocca, caratteristica distintiva dei prodotti Nothing.

La colorazione nera da noi provata è forse un po’ poco trasparente, ma se cercate un modello sobrio e che non dia nell’occhio potrebbe fare al caso vostro. La fotocamera è leggermente sporgente ed è posizionata centrata, come se fossero gli “occhi” del telefono, circondati dal chip NFC (sotto la scocca). Nella metà inferiore dello smartphone invece una sorta di serpentina irregolare percorre la lunghezza dello smartphone, ispirandosi ai percorsi della metro di NY, irregolari ma rappresentati comunque in modo armonioso.

Non dimentichiamoci poi dei tre led (divisi in oltre 26 sezioni diverse) che si illuminano sul led attorno alla fotocamera. È l’elemento con il quale probabilmente giocherete di più e che farete vedere di più agli amici, ma sul lungo periodo potreste farne un uso molto modesto. Quello che ne viene fuori è uno smartphone unico, ben bilanciato e alla fine piacevole da tenere in mano. Lo smartphone resiste poi agli spruzzi secondo lo standard IP54.

Nothing Phone (2a) è uno smartphone medio gamma. Utilizza un processore Mediatek Dimensity 7200 Pro. Si tratta di un processore octa core da 2,8 GHz. Apprezziamo moltissimo la comunicazione di Nothing che ha spiegato addirittura in un video il perché di questo processore invece degli altri due che avevano testato (Snapdragon 728G+ e 7s Gen 2). I motivi sono il processo produttivo a 4 nanometri e il fatto che sia stato realizzato in una fonderia TSMC invece che Samsung (come 7s Gen 2), garantendo dai loro test migliori prestazioni e meno aumenti di temperatura. Ovviamente ciascuno avrà le proprie preferenze e il processore Mediatek avrà forse anche aiutato ad abbassare il prezzo, ma Nothing ha trovato il modo di dare un senso a questa scelta e a comunicarla. E gli fa onore. Dai nostri test confermiamo che la scelta potrebbe essere stata quella giusta.

La RAM ammonta a 8 o 12 GB e di conseguenza i tagli di memoria sono di 128 e 256 GB. La memoria non è espandibile. Abbiamo poi connettività 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, NFC e un carrellino per la doppia nanoSIM. Non c’è supporto eSIM e non c’è il jack audio per le cuffie. Lo smartphone è comunque dotato di una camera di vapore da 3.200 mm quadrati che contribuisce a tenere a bada le temperature, che infatti non crescono mai troppo.

Nothing ha dotato questo suo Phone (2a) di due fotocamere principali da 50 megapixel. Una principale ƒ/1.88 stabilizzata otticamente e una ƒ/2.2 grandangolare. La fotocamera principale ci ha stupito in positivo, pur realizzando sporadicamente degli scatti che ci hanno ricordato di star utilizzando uno smartphone di fascia media. Parliamo per esempio di imprecisioni nel bilanciamento del punto di bianco o della messa a fuoco. Per il resto le immagini sono comunque risultate nitide e con un buon dettaglio. Lo zoom 2x è un ritaglio della fotocamera principale, garantendo però spesso un dettaglio solo sufficiente. Molto bene per la fotocamera grandangolare che è praticamente impossibile trovare a questa risoluzione sugli smartphone di fascia media (e in alcuni casi anche fra i top di gamma). Le foto sono nitide e dettagliate decisamente più dei suoi concorrenti diretti. Al buio si attiva automaticamente la fotocamera in modalità notturna che impiega qualche secondo in più ma vi permette di scattare buone foto anche in queste condizioni .Bene anche la fotocamera frontale da 32 megapixel ƒ/2.2.

I video si possono registrare in 4K a 30fps, oppure con framerate doppio ma solo in Full HD. Anche la grandangolare è disponibile in 4K, anche se non è possibile saltare da una fotocamera all’altra durante la registrazione del video. I video sono sufficientemente stabili e nel complesso ci hanno soddisfatto, anche più di altri modelli nella stessa fascia.

Nothing Phone (2a) ha a disposizione un ampio display da 6,7 pollici in tecnologia AMOLED e con un refresh rate variabile fra 30 e 120 Hz. Il display ha una risoluzione FullHD+ (1084 x 2412 pixel) e una luminosità di picco di 1.300 nit. Abbiamo poi un touch sampling a 240 Hz e una frequenza PWM di 2160 Hz. Questo display è poi protetto da un vetro Gorilla Glass 5 ed è uno dei pochi che ha i bordi attorno perfettamente simmetrici. Questo è stato possibile utilizzando un display pieghevole, che infatti si ripiega (senza che lo possiate vedere) nella parte bassa affinché il bordo sia più ridotto. Si tratta di un bel display piatto protetto da pellicola, che farà sicuramente felice qualsiasi utente.

Nothing ha personalizzato l’interfaccia di Android 14 con NothingOS, qui alla versione 2.5. L’azienda nel tempo ha affinato il suo sistema rendendolo di fatto sempre più unico. Quello che secondo noi è il punto chiave di questa interfaccia è la sua pulizia, velocità e chiarezza. Il sistema non ha praticamente nessuna app preinstallata e le poche implementazioni di Nothing sono tutte piacevoli, come per esempio il pacchetto di icone che personalizza in bianco e nero tutte le icone di sistema o i molti widget che l’azienda mette a disposizione. C’è coerenza in praticamente ogni aspetto grafico e seppur mancano delle funzioni aggiuntive davvero game changer questa interfaccia sta guadagnando consistenza ad ogni versione e su un medio gamma come questo è sicuramente un valore aggiunto non da poco.

C’è poi tutta la parte di personalizzazione dei led luminosi sul retro che vi permette di sfruttarli per la musica, per le notifiche, per i timer o per la regolazione del volume. Come detto in precedenza è difficile che per voi questa funzionalità possa davvero cambiare l’esperienza di utilizzo, ma è comunque un “di più” che rende ancora più unico questo modello.

Nothing Phone (2a) monta una batteria da 5.000 mAh che garantisce un’eccellente autonomia. Arrivare a fine giornata è la regola e anche sotto sforzo le prestazioni dello smartphone non degenerano rapidamente impattando quindi sull’autonomia. La ricarica è poi a 45W, rapida considerando la fascia di prezzo e più rapida anche di alcuni top di gamma. Manca però la ricarica wireless. L’azienda garantisce poi un mantenimento del 90% della capacità della batteria dopo 1000 cariche (ovvero circa 3 anni). Non male.

Nothing Phone (2a) ha un prezzo di partenza di 349€, veramente un’ottima cifra, considerando che il prezzo dei top di gamma è ormai salito e non di poco. Ci vorranno 399€ per il modello 12/256 che è forse quello che consiglieremmo, non tanto per la RAM ma per avere più memoria interna e poter quindi pensare di usarlo più a lungo nel tempo.

Il sample per la recensione per questa recensione è stato fornito da Nothing che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso.

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