Recensione AYANEO Slide: più che console portatile, un mini notebook da gaming!

AYANEO presta sempre attenzione al packaging dei suoi prodotti, ma con Slide si è superata, realizzando una delle confezioni più creative che io abbia mai visto. La scatola ricorda quella di una videocassetta, ricreata nel più piccolo dei particolari, ovviamente di proporzioni per accogliere la console e i suoi accessori. Oltre a della manualistica, anch’essa particolare nell’estetica, include un cavo di ricarica ed un alimentatore con annessi adattatori, ed ogni oggetto è riposto in una piccola scatola di carta. Insomma, la dotazione non è ricca, sarebbe stata gradita sicuramente una custodia, che è indispensabile, ma l’esperienza di apertura in sé è davvero eccezionale, oltre che originale.

AYANEO Slide è una console portatile dotata di sistema operativo Windows, la cui peculiarità risiede nel suo schermo scorrevole da 6” che rivela, una volta spinto verso l’alto, una tastiera fisica.

Non è una console leggera, né una sottile. Tuttavia, risulta molto compatta, anche perché le dimensioni non sono esagerate (22,6 cm di lunghezza e 9 centimetri di altezza), a parte lo spessore (2,8 cm) e il peso (650 grammi, cioè solo 10 grammi in più rispetto Steam Deck OLED). 

Nonostante tutto, però, riesce ad offrire una buona ergonomia, complice le bombature agli estremi, proprio come la più piccola AYANEO Pocket Air. Sia chiaro, quest’ultima è una console molto diversa, poiché monta Android ed è studiata per l’emulazione, ma questa Slide eredita tutti gli aspetti positivi, come i buoni analogici convessi, con tanto di anelli LED dall’illuminazione personalizzabile, oltre ai moduli magnetici ad effetto Hall, privi di zone morte. 

Molto buono il feeling dei tasti, consistente e solido, in particolar modo dei grilletti, più leggeri rispetto alla norma ma non per questo inferiori: mi è proprio piaciuta la giusta corsa che intercorre tra il tasto premuto e l’effettiva pressione. Oltre al classico layout di pulsanti, AYANEO aggiunge due tasti extra accanto a quelli dorsali.

Uno degli aspetti sorprendenti della costruzione è il fatto che lo schermo non solo è scorrevole, ma anche inclinabile da 10° a 30°. Il meccanismo è abbastanza solido, sebbene inevitabilmente sollevi dei dubbi sulla durata a lungo termine: del resto, se agitata, lo schermo non rimane fisso e tende a fare un po’ di “gioco”. La tastiera nascosta dallo schermo è morbida e senza corsa, fa il suo dovere, anche se risulta un po’ difficile raggiungere i tasti centrali se la si impugna alle estremità.

Nota a margine per i colori: l’unità per la recensione è quella bianca con note di arancio che, insieme al notevole spessore, gli danno un aspetto più “giocattoloso” di quanto invece meriterebbe: meglio quella nera, a mio avviso. Chiudono il cerchio due ingressi USB-C, così da poterla caricare dalla parte superiore o inferiore, a vostra scelta. Manca il jack per le cuffie, ma fanno capolino un sensore per le impronte, un sistema di ventilazione e uno slot per MicroSD.

Schermo: 6″ IPS Full HD 1080p, 368 dpi, scorrevole e inclinabile 10° – 30°
Processore: AMD Ryzen 7 7840U
RAM: 16 / 32 / 64 GB LPDDR5X 7.500 MHz
Memoria interna: 512 GB / 2 TB / 4 TB SSD M2, espandibile tramite MicroSD
SO: Windows 11 64-bit Home Edition
Connettività: Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2
Ingressi: 2 USB-C
Audio: speaker stereo
Dimensioni: 226 x 90 x 28,5 mm
Peso: 650 g
Funzionalità: tastiera full QWERTY RGB, vibrazione, analogici e grilletti effetto Hall, giroscopio, sistema di raffreddamento
Batteria: 46,2 Wh (12.000 mAh, 28 TDP max)

Come buona parte delle proposte AYANEO, anche Slide è disponibile in diverse configurazioni: tutte vantano la medesima dotazione hardware, a differenza di RAM e memoria interna: la recensione che state leggendo è stata effettuata sul modello da 32 GB di RAM e 2 TB.

Scendendo nel dettaglio, montando Windows 11, l’esperienza di inizializzazione è la medesima di un qualsiasi notebook con il sistema operativo di Microsoft, ma con una differenza. Una volta accesa, AYANEO Slide vi accoglie con AYASpace 2, un software, avviato in automatico all’accensione, che fa da base di controllo, oltre che da raggruppatore di tutti i giochi installati sul dispositivo. 

L’applicazione rimane sempre attiva e di base offre un overlay costante, espandibile all’occorrenza con dettagli più specifici, nel quale sono illustrate le temperature di GPU e CPU, e il carico della RAM.

In più, è possibile monitorare i consumi e personalizzarli, e attivare la ventola, oltre a poter scegliere la sua velocità. Ci sono poi le regolazioni per la vibrazione, la sensibilità di analogici e grilletti, e addirittura la personalizzazione dei LED attorno alle levette e quella della tastiera.

A bordo c’è AMD Ryzen 7 7840U, un processore molto potente, simile a quelli presenti in altre console portatili più note come Lenovo Legion Go o ASUS Rog Ally, in grado di far girare anche i titoli moderni con i dovuti compromessi per la grafica. Gli speaker però non brillano per pulizia: sono discreti, ma emettono un audio un po’ ovattato e poco intenso.

Lo schermo da 6” di AYANEO Slide vanta un pannello IPS a risoluzione 1.920 x 1.080, 60 Hz e 368 dpi. Non sarà un AMOLED e non supporterà le frequenze alte, ma restituisce comunque un ottimo impatto, oltre al fatto che lo si può pure inclinare per migliorare l’esperienza di gioco. La colorazione bianca, poi, accentua ulteriormente le grandi cornici che circondano lo schermo: un po’ anacronistiche, certo, ma del tutto tollerabili. Considerate poi che supporta la risoluzione Full HD, quando una Steam Deck OLED raggiunge solo l’HD.

AYANEO Slide è spinta da Windows, un elemento determinante che condiziona l’intera esperienza utente, la quale presenta dei compromessi. Questo perché il sistema operativo di Microsoft non è pensato per una console portatile, né tantomeno per schermi tattili così piccoli.

Dalla sua, però, AYANEO ha pensato ad alcuni accorgimenti per migliorare l’usabilità. Si parte anzitutto dallo stick analogico che funga da mouse, con risultati non ottimali, un po’ meccanici, tanto è vero che si preferisce sempre l’uso del touchscreen, sebbene alle volte “toccare” le scritte più piccole può essere complicato. La navigazione, tuttavia, è certamente aiutata dalla tastiera fisica, per appunto una digitazione più confortevole rispetto ad una digitale, che farà la sua apparizione quando si fa scorrere lo schermo verso il basso.

L’altra chicca risiede nel già citato AYASpace, lo strumento dal quale poter accedere a tutti i giochi installati, oltre alle impostazioni della console. Il software infatti scannerizza l’unità disco e raggruppa tutti i titoli installati dai vari store, come Steam e Xbox, e ve li mette in un’unica schermata. 

L’interfaccia è un po’ semplicistica, non ha la maturità di Steam Big Picture ad esempio, ma farebbe senz’altro il suo dovere se non soffrisse di problemi di lentezza, specialmente all’avvio, con i comandi non sempre recepiti al volo ed un overlay che talvolta si blocca su valori errati. Ciò non toglie che potete avviare Steam o un qualsiasi altro launcher per utilizzarli come se foste sul vostro PC.

Se da una parte Windows non è il sistema operativo più indicato per l’immediatezza, dall’altro offre una versatilità eccezionale, anche perché arriva pure in una versione quasi del tutto priva di personalizzazione software: basta scaricare il pacchetto della lingua italiana e sarà pronto all’uso. Per dire, una Steam Deck, per quanto abbia un software certamente più ottimizzato e che meglio si amalgama con la fruizione di una console portatile, non consente di scaricare con semplicità l’app Xbox e di installare i titoli contenuti in Xbox Game Pass, cosa che è possibile fare senza problemi su AYANEO Slide. 

Se si parla dei giochi in sé, poi, AMD Ryzen 7 7840U offre una potenza tale da far girare tutti i titoli moderni in Full HD a 30 fps e dettagli bassi o al massimo medi, quando il titolo lo concede. Ci si può spingere anche oltre i 30 fps e sfiorare persino i 60 in alcuni casi. I risultati restuiti da 3DMark sono molto buoni, leggermente superiori a quelli di una ASUS Rog Ally.

Time Spy: 2965 punti
Fire Strike: 7034 punti
Night Ride: 26065 punti

Ho provato una marea di titoli per molte ore proprio per testare le prestazioni sul lungo periodo, come Suicide Squad, Hogwarts Legacy, Forza Motorsport, God of War, Cyberpunk 2077, Marvel’s Spider-Man Remastered, Ratchet & Clank: Rift Apart e Like a Dragon: Gaiden. In alcuni casi, come in Cyberpunk 2077, ho dovuto ridurre la qualità grafica per raggiungere una fluidità degna e poter affrontare l’esperienza di gioco.

Le prestazioni di Suicide Squad sono sorprendentemente eccezionali (40 fps a 1.080p), tanto da averlo affrontato per metà sulla Slide: forse era l’unico modo per apprezzarlo almeno un pochino, ma quella è un’altra storia. Buone anche le esperienze offerte da Marvel’s Spider-Man Remastered e Ratchet & Clank: Rift Apart (30 fps a 1.080p), ma certamente meglio, se non perfetta, quella di Like a Dragon: Gaiden da Xbox Game Pass (60 fps a 1.080p), anche perché certamente meno complessa.

È sempre possibile modificare le opzioni per migliorare il dettaglio visivo o risparmiare batteria, abbassando la risoluzione ad esempio, oppure riducendo la velocità della ventola.

A seguire trovate dei test effettuati dall’azienda e confermati da noi.

Il sistema di raffreddamento è ottimo, anche se tende, nei titoli più energivori, a riscaldare leggermente la parte posteriore, ma non si sono mai verificati surriscaldamenti (le temperature di GPU e CPU vanno dai 60 a 65°) e la ventola non è troppo rumorosa.

AYANEO Slide monta una batteria da 46,2 Wh (12.000 mAh), che di base non è affatto male, se si paragona a quella di Steam Deck classica (40 Wh), sebbene non abbia lo stesso livello di ottimizzazione del software. Attualmente tra le migliori c’è proprio Steam Deck OLED con la sua batteria da 50 Wh, mentre Slide offre un’autonomia nella media, lievemente superiore a ASUS ROG Ally con Z1 Extreme, tanto è vero che, con un gioco tripla A, goduto nelle migliori condizioni e al TDP massimo (28W), vi accompagna per circa 1 ora e 30 minuti.

AYASpace2  vi propone però diverse modalità energetiche per migliorare l’autonomia: con i titoli meno esosi, è possibile attestarsi poco sopra le 2 ore. Insomma, i compromessi sono evidenti, ma il buon sistema di ventilazione contribuisce a tenere sale le temperature.

AYANEO Slide è venduta in quattro configurazioni diverse esclusivamente su IndieGoGo, almeno per il momento. Ecco i costi:

16 / 512 GB = 649€ su IndieGoGo
32 / 512 GB = 742€ su IndieGoGo
32 / 2 TB  = 891€ su IndieGoGo
64 / 4 TB = 1.207€ su IndieGoGo

Come già anticipato, il modello testato per questa recensione è quello dotato di 32 GB di RAM e 2 TB di memoria interna espandibile. Le cifre in accesso anticipato sono in linea con altre console portatili sul mercato.

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