Lo scorso anno Google presentò il suo modello di intelligenza artificiale Gemini, affiancato dalla versione Nano, pensata per funzionare direttamente sugli smartphone. La funzione, almeno all’inizio, era disponibile su un numero limitato di dispositivo, tuttavia le cose ora potrebbero cambiare grazie a MediaTek. Difatti, l’azienda taiwanese ha annunciato chealcuni dei suoi chip più recenti sono stati ottimizzati per supportare Gemini Nano. Per la precisione, si riferisce al Dimensity 9300 ed al Dimensity 8300.
Nella sua nota stampa, MediaTek afferma che “per garantire un futuro forte per l’IA, MediaTek e Google hanno lavorato insieme per integrare e ottimizzare con successo Gemini Nano, il Large Language Model (LLM) di Google progettato per portare l’IA generativa sul dispositivo agli smartphone, in modo che possa funzionare in modo efficace ed efficiente sui chipset MediaTek Dimensity 9300 e 8300. Questo sforzo include la collaborazione con Google utilizzando il toolkit NeuroPilot di MediaTek e il porting di Gemini Nano su MediaTek APU per migliorare le prestazioni”.
Ovviamente l’ottimizzazione non vuol dire che Gemini Nano sarà disponibile su tutti gli smartphone equipaggiati con i chip sopra citati, tuttavia la sua implementazione sarà sicuramente più semplice. In tal senso, sempre MediaTek ha annunciato che a breve lancerà un APK per sviluppatori e produttori proprio finalizzato allo sviluppo di app in grado di sfruttare Gemini Nano. Infine, al Mobile World Congress 2024, l’azienda svelerà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa sugli smartphone tramite Llama 2 LLM, supportato dai processori Dimensity 9300 e Dimensity 8300.
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