Nell’ultimo anno, il mercato dei sistemi operativi desktop ha subito una serie di scossoni interessanti che hanno riguardato principalmente Windows e Mac, mentre l’adozione di Linux aumenta lentamente ma costantemente (se siete interessati a installare Linux sul vostro PC, date un’occhiata alla nostra guida).
A evidenziarlo è il sito di analisi del traffico web Statcounter, che ha aggiornato i suoi dati a febbraio 2024. Andiamo a vedere i risultati, tenendo presente che il sito rileva i propri dati da oltre 1,5 milioni di siti web globali che generano oltre 5 miliardi di visualizzazioni di pagina mensili, rimuovendo l’attività dei bot e la regolazione per il prerendering di Google Chrome.
Andando a vedere i diversi sistemi operativi desktop a livello globale (computer fissi e portatili), possiamo notare come Linux (linea rossa) presenti una crescita costante.
Se a febbraio 2023 il sistema operativo del pinguino era installato sul 2,94% dei computer, a febbraio 2024 ha raggiunto il 4,03% del mercato globale. Un bel passo avanti rispetto al 2019, quando era installato sull’1,59% dei computer.
Nondimeno, i fan del pinguino si chiedono spesso come mai il tasso di adozione di Linux aumenti così lentamente. Secondo il creatore del kernel Linux, Linus Torvalds, il problema è la mancanza di un desktop standardizzato che accomuni tutte le distribuzioni Linux. Nondimeno in alcuni mercati, come l’India, il sistema operativo è enormemente popolare, tanto che è il secondo sistema operativo desktop più diffuso.
Molto interessanti i dati relativi a Windows e macOS. Windows è il sistema operativo dominante, ma da giugno 2022 a giugno 2023 ha avuto un crollo di quota di mercato, passando dal al 76,33% al 68,23%.
Particolarmente vistoso il picco tra aprile e giugno 2023, corrispondente a un aumento dell’adozione di sistemi operativi non noti a Statcounter (che possono anche essere nuove versioni di un sistema operativo, in questo caso Windows). Da quel momento però Windows ha guadagnato terreno e, a novembre 2023 l’adozione ha subito una brusca accelerazione proprio in concomitanza con il calo di macOS. Ora è tornato al 72,17% di adozione.
Più preoccupante la situazione di macOS. Il sistema operativo della mela è passato dal 21,32% di novembre 2023 al 15,42% di febbraio 2024, il che significa che è tornato ai livelli di febbraio 2023.
Non è chiaro a cosa siano dovute queste brusche variazioni, è anche possibile che ci siano errori nel sistema di rilevamento o, come abbiamo anticipato sopra, anche a nuove versioni di un sistema operativo.
Se però andiamo a vedere le quote di mercato dei computer della mela, notiamo come siano in linea con i dati di Statcounter. Secondo i dati di IDC Apple è passata dal 2022 al 2023 dal 9,3% all’8,4%, mentre nel 2023 è passata dall’8,6% del secondo trimestre al 10,6% nel terzo trimestre, per poi tornare all’8,5% nel quarto trimestre.
Chiudiamo con ChromeOS, che dal 4,01% di ottobre ora è al 2,27% del mercato mondiale.
E in Italia? La situazione nel nostro Paese è molto meno drammatica, come possiamo vedere nel grafico sotto, ma si rileva comunque da un aumento di Linux e un calo di macOS dal 2024.
Negli Stati Uniti, invece, si segue un andamento più in linea con il grafico globale, anzi è addirittura più marcato il crollo di adozione di macOS (che si assesta intorno al 25% ed è meno distante da Windows).
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