Google ha deciso di bloccare la messaggistica RCS nella sua app Messaggi per tutti i dispositivi con permessi di root o con bootloader sbloccato. Le segnalazioni dagli utenti sono iniziate a trapelare dalla fine dello scorso anno, e ora arriva anche la conferma di Google.
Dallo scorso novembre alcuni utenti hanno iniziato a segnalare l’impossibilità di inviare e ricevere messaggi RCS nell’app Messaggi di Google. Questi utenti avevano in comune il proprio smartphone con bootloader sbloccato, o con permessi di root acquisiti. Queste sono due operazioni che tipicamente vengono effettuate per le procedure di modding Android.
Gli utenti che hanno segnalato il problema hanno riferito che l’app Messaggi su dispositivi con root o bootloader sbloccato non mostrava alcun messaggio di errore, mostrando invece la corretta abilitazione della modalità RCS. Al momento di inviare i messaggi RCS però hanno notato che il messaggio non veniva consegnato, o addirittura che scompariva del tutto dalla chat.
Le segnalazioni nel frattempo si sono moltiplicate, come potete vedere anche su Reddit. Chiaramente il sospetto che fosse un comportamento voluto da Google l’hanno maturato in tanti, e ora Google lo conferma.
Un portavoce di BigG ha confermato ad Android Central che il blocco delle funzionalità RCS sui dispositivi con root o bootloader sbloccato fa parte dei suoi sforzi per contrastare spam e frodi. Ovviamente, i dispositivi con root o bootloader sbloccato potrebbero non soddisfare tutti i requisiti di sicurezza richiesti dalla modalità RCS per la messaggistica. Google teme ovviamente i casi in cui eventuali malintenzionati falsifichino il mittente per inviare messaggi e comunicazioni fraudolente. Un po’ come è accaduto a noi qualche giorno fa.
Sembra che Google verifichi le API Play Integrity per confermare se il dispositivo in uso ha i permessi di root o il bootloader sbloccato. In casi come questi quindi l’app Messaggi non permetterà l’invio e la ricezione di messaggi RCS.
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