L’esperienza di unboxing di AYANEO Retro Mini PC AM02 è molto soddisfacente, perché la confezione è ricca e ben realizzata. Aperta la scatola trovate quattro diversi alloggiamenti: in uno è riposto il mini PC, mentre negli altri tre ci sono delle piccole scatole di cartone, che contengono tutti gli accessori.
C’è tutto quello che serve non solo per far funzionare il dispositivo, ma anche per smontarlo e montarlo su altri supporti: cavo HDMI, due cacciaviti, plettri per smontare la scocca, viti per il montaggio. L’alimentatore è da ben 100 W e funziona tramite il cavo USB-C fornito in dotazione. Ci sono anche due adattatori da USB-C a USB-A.
Segnaliamo anche la presenza di alcuni manuali d’istruzione, che servono sia per l’uso del mini PC che del software AYANEO integrato.
CPU: AMD Ryzen 7 7840HS
RAM: 16 / 32 GB DDR5 5.600 MHz (esp. fino a 64 GB)
SSD: 512 GB / 1 TB M.2 2280 PCIe 4.0 (esp. fino a 8 TB)
Porte fisiche:
Fronte: USB 4 Type-C, USB 3.2 Type-A (x2), jack audio 3,5 mm
Retro: USB 2.0 Type-A (x2), DisplayPort 1.4, HDMI 2.0, RJ45 1 Gbps, RJ45 2,5 Gbps, USB Type-C con Power Delivery, Kensington Lock
Connettività wireless: Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2
Schermo: LCD touch screen da 4″
Raffreddamento: Heat-pipe in rame (x4), radiatore da 68.105 mmq, ventola a turbina (potenza dissipante fino a 45W)
Alimentazione: 20V 5A
Sistema operativo: Windows 11 Home Edition (64 bit)
Dimensioni: 146 x 134 x 48 mm
Peso: 515 g (Barebone), 538 g (standard)
AYANEO Retro Mini PC AM02 è un mini PC di fascia alta e monta un hardware molto potente, tra i migliori della sua categoria. Essendo un dispositivo così compatto, ovviamente gli elementi utilizzati sono quelli che troviamo solitamente sui notebook, anche se ci sono alcune differenze sostanziali.
Il processore è un AMD Ryzen 7 7840HS di ultima generazione, basato su architettura Zen 4, con 8 core e 16 thread. Ha il supporto per le memorie RAM DDR5 (2 slot SO-DIMM) e per gli SSD PCIe 4.0 (compatibile con NVMe 1.4 e SATA 3.0).
Il Ryzen 7 7840HS è un APU, dunque ha una potente GPU integrata AMD Radeon 780M basata su architettura RDNA 3. Ne parleremo in maniera approfondita nel capitolo sulle prestazioni gaming.
La scheda madre è un modello proprietario di AYANEO, realizzato ad hoc. Per il raffreddamento del processore e della grafia integrata è stato realizzato un sistema con 4 heat-pipe in rame, radiatore da 68.105 mmq e una ventola a turbina abbastanza potente. Le feritoie per il passaggio dell’aria calda si trovano sulla parte superiore e sul retro, mentre sulla parte bassa è visibile un’ampia griglia d’ingresso per l’aria fresca, che lascia intravedere la ventola.
Abbiamo smontato il dispositivo per capire meglio la struttura interna, come vedete dalle foto a seguire. Si notano le memorie RAM ADATA in formato SO-DIMM, con due moduli da 16 GB sovrapposti, e l’unità SSD Phison M.2 2280 sulla destra.
Tutti i connettori sono facilmente staccabili e le memorie sono sostituibili, fattore molto importante per la riparabilità del dispositivo.
Il design è vagamente ispirato al NES, sebbene ci siano molte differenze. Con questo modello AYANEO è stata meno conservativa rispetto a quanto fatto con AM01, che invece rispetta meglio l’estetica del Macintosh da cui trae ispirazione. Fatto sta che anche AM02 si fa apprezzare per le sue linee pulite e per l’ottima qualità costruttiva.
I due pulsanti superiori sono gli unici che troverete sulla scocca. Quello a destra serve come tasto d’accensione e integra un LED bianco. Quello rosso a sinistra permette di aprire lo sportellino frontale, che nasconde una parte delle connessioni: USB-C, due USB-A e jack audio da 3,5 mm.
Tutto il resto si trova sul retro, con tantissime porte a disposizione: HDMI 2.0, DisplayPort 1.4, due USB-A, RJ45 1 Gbps, RJ45 2.5 Gbps, USB-C per l’alimentazione, Kensington Lock. Non mancano le connettività wireless, con Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2.
La dotazione è dunque molto completa e potente, soprattutto pensando a quanto è compatto e leggero questo dispositivo. Rispetto al già citato AM01, su questo modello troviamo molte più porte, un processore più potente e prestazioni più elevate. Rimane invece identico il sistema operativo, che è Windows 11 in versione completa, con licenza già inclusa.
Il vero protagonista dell’estetica di AYANEO Retro Mini PC AM02 è lo schermo LCD touch screen a colori da 4″ incassato sulla parte superiore. Funziona tramite un controller indipendente basato su Linux e offre alcune simpatiche funzionalità.
Prima di tutto, supporta diverse schermate, navigabili con un semplice swipe a destra o a sinistra. Quella principale è la schermata delle informazioni sullo stato del sistema: potete leggere gli fps attuali (se c’è un gioco avviato), il carico e la temperatura di CPU e GPU, la potenza della ventola, la velocità della connessione, il consumo energetico e tanto altro ancora.
Inoltre, se premete sulla piccola icona a forma di chiave inglese vicino all’indicazione del consumo energetico, potete cambiare al volo il profilo di funzionamento del AM02, a seconda di quelli impostati nel software di AYANEO.
Attenzione perché le informazioni su questa schermata vengono aggiornate in tempo reale solo quando il software AYASpace è avviato sul PC. Se il software è spento, saranno visualizzati tutti i valori a zero.
Le altre schermate sono relative all’orario, con data e informazioni meteo aggiuntive, e ai controlli rapidi: si può spegnere lo schermo e regolare il volume di sistema.
Al momento non è ancora disponibile una schermata wallpaper, che dovrebbe permettere di impostare immagini e GIF sullo schermo. AYANEO ha promesso che sarà integrata nelle prossime versioni del suo software.
Il software proprietario di AYANEO si chiama AYASpace 2 ed è quello già utilizzato su tutte le console portatili dell’azienda cinese. Se volete maggiori informazioni, vi rimandiamo subito alla recensione completa del Retro Mini PC AM01 a questo indirizzo, dove abbiamo descritto in maniera approfondita il suo funzionamento.
Segnaliamo anche in questo caso che AYASpace 2 è un software molto completo e ricco di funzionalità, ma allo stesso tempo non ottimizzato al meglio. L’interfaccia soffre di evidenti problemi di lentezza e a volte i comandi non vengono recepiti come ci si aspetterebbe.
Su AYANEO Retro Mini PC AM02 la suite software serve principalmente per due cose: impostare il limite di potenza dell’hardware e avviare i giochi installati. Con un successivo aggiornamento permetterà anche di modificare i parametri dello schermo LCD sulla parte superiore, ma al momento questa sezione non è ancora presente.
I profili predefiniti all’interno del software per regolare le prestazioni sono quattro:
AAA Game (30W): per i giochi più pesanti e per i carichi di lavoro intensi, quando vi servono maggiori prestazioni;
Normal Game (20W): per giochi meno recenti o non troppo esigenti;
Retro Game (10W): per i giochi emulati o titoli molto vecchi;
PC Office (15W): per navigare sul web e utilizzare software da ufficio.
La suite AYASpace 2 è stata sviluppata tenendo in mente le console portatili, ed è per questo motivo che esistono questi profili di consumo, che possono essere molto utili per garantire più autonomia su un dispositivo a batteria.
Su un mini PC come AM02 non esiste questo problema, quindi vi consigliamo di non utilizzare questi profili predefiniti, ma crearne uno personalizzato con il TDP a 45W e tutti i parametri sbloccati per frequenze e consumo. In questo modo potrete liberare tutta la potenza del processore integrato e avere le massime prestazioni.
Se poi volete ancora più controllo sull’hardware, potete addirittura andare a modificare i parametri del BIOS. Qui potete effettuare cambiamenti manuali per le frequenze, il TDP massimo, il limite termico, la velocità delle ventole, la VRAM dedicata della GPU e molto altro ancora. Vi consigliamo, però, di farlo solo se siete utenti esperti.
La configurazione che abbiamo utilizzato per la nostra prova è quella più potente di AYANEO Retro Mini PC AM02, con 32 GB di RAM DDR5 e 1 TB di SSD PCIe 4.0. Inoltre, i test sono stati effettuati con profilo energetico personalizzato: TDP a 45W e potenza della APU completamente sbloccata.
I risultati ottenuti sono stati molto buoni. Siamo andati oltre 16.000 punti su Cinebench R23 e a circa 921 punti su Cinebench 2024. Valori alti anche su GeekBench 6, con punteggio multicore che sfiora i 13.000 punti e test OpenCL per la GPU che supera i 34.000.
Interessanti anche i dati di PCMark 10, che mostra un punteggio complessivo di 7.481 punti e arriva oltre i 2.400 punti per il test di velocità dell’unità SSD. Abbiamo testato la memoria interna anche su CrystalDiskMark, ottenendo velocità di oltre 5.200 MB/S in lettura sequenziale e 4.800 MB/s in scrittura sequenziale.
Infine, non potevano mancare i test su 3DMark, con quattro benchmark diversi: Time Spy, Fire Strike, Speed Way, Night Raid. Trovate tutti i risultati completi nella galleria in basso.
Facendo un confronto rapido con i risultati di AYANEO Retro Mini PC AM01, che monta un processore AMD Ryzen 7 5700U, le prestazioni sono molto più alte. Parliamo di uno scarto importante, compreso tra il +50% e il +150%. In poche parole, l’hardware di AM02 è più prestante di circa il doppio rispetto a AM01.
AYANEO Retro Mini PC AM02 è una macchina da gioco con prestazioni sorprendenti. Non solo permette di giocare alla grande a titoli “leggeri”, ma anche a tanti AAA moderni, ottenendo sempre un’esperienza di buon livello.
Abbiamo provato diversi giochi, utilizzando sempre la risoluzione Full HD (1.920 x 1.080 pixel) e provando anche le tecnologie di upscaling di AMD (FSR 1 o FSR 2) sui titoli compatibili.
Partiamo con tre giochi che corrispondono al target perfetto per una macchina come questa: Hollow Knight ,Cuphead e Ultros. Per chi non li conoscesse, si tratta di giochi indie con grafica 2D e che non richiedono molte risorse hardware. Proprio per questo motivo, su AM02 si possono giocare in modo molto fluido, arrivando ad oltre 240 fps di media sul primo e al cap di 60 fps sugli altri due.
Ottime prestazioni anche su Overwatch 2, titolo FPS competitivo che merita di essere giocato con alto framerate. Abbiamo impostato dettagli medi ma con FSR disattivo, arrivando senza problemi ad oltre 106 fps di media.
Su giochi di guida come F1 22 e Forza Horizon 5 l’esperienza è ottima. In questo caso abbiamo giocato sempre in Full HD a dettagli medi, ma attivando anche la tecnologica AMD FSR. Usando i benchmark integrati abbiamo ottenuto 110 fps di media su F1 22 e circa 85 fps di media su Forza Horizon 5, ampiamente sufficienti per avere giocare in modo fluido.
Infine, abbiamo provato anche Cyberpunk 2077, sempre in Full HD a dettagli medi e con FSR 2.1 attivo (profilo Bilanciato). Anche in questo caso si raggiungono i 53 fps di media, un valore certamente più basso rispetto agli altri giochi testati ma comunque ottimo per un titolo così pesante.
Considerando tutto, possiamo dire che AM02 offre una potenza più che sufficiente per giocare in Full HD, soprattutto per tutti quei giochi che supportano anche FSR e tecnologie AMD. Se poi parliamo di titoli non troppo pesanti, è possibile andare anche più in alto con la risoluzione, giocando in QHD (1440p) con oltre 60 fps di media.
In confronto con AM01 siamo su un altro pianeta. I valori di fps medi sono in quasi tutti i casi almeno il doppio più alti, se non anche il triplo. Tra i due modelli il divario è molto ampio, anche più delle aspettative.
La potenza elevata si fa sentire anche dal punto di vista di temperature e consumi. Come detto, AYANEO Retro Mini PC AM02 utilizza un processore da notebook con un buon sistema di dissipazione, ma di certo non si possono fare miracoli.
Durante i benchmark più pesanti, la CPU raggiunge il limite di 45W e arriva a sfiorare i 100° di picco. Nella galleria in basso trovate i grafici degli stress test condotti su Prime95 (per la CPU) e su FurMark (per la GPU integrata). In entrambi i casi, l’andamento delle temperature e dei consumi è abbastanza lineare, con la GPU che raggiunge un massimo di 85° circa.
Per fortuna durante le sessioni di gioco la situazione è molto più tranquilla. Nei giochi più pesanti (Cyberpunk 2077, F1 22, Forza Horizon) si arriva al cap di 45W per la GPU, ma le temperature rimangono sempre sotto controllo, con picchi massimi di 80° circa. Per un hardware del genere va più che bene.
Una considerazione importante è quella sulla rumorosità. AM02 ha una ventola a turbina integrata sul fondo, che quando è al massimo fa molto rumore. Durante gli stress test o le sessioni di gioco più intense, è facile sentirla girare ad alti rpm. Nell’uso medio, invece, il rumore è più controllato, quasi inudibile con carichi bassi.
Dopo aver visto le ottime prestazioni di AM02, potreste chiedervi: cos’altro posso fare con un dispositivo del genere? La risposta è molto semplice: un sacco di cose!
Al di là del suo design particolarissimo e del lato gaming molto spiccato, in fondo AYANEO Retro Mini PC AM02 è pur sempre un mini PC con sistema Windows 11, dunque estremamente versatile.
Uno degli usi più indicati è quello di potente media center, installando software dedicati come Kodi e Plex, oppure gestendo le app di Netflix, Prime Video, Disney+ e tutti i maggiori servizi streaming.
Si può ovviamente usare anche come PC di scorta, da portare in giro quando serve. Basta collegare monitor, mouse e tastiera e diventa una piccola workstation, dalle prestazioni niente male per carichi non troppo pesanti.
Se siete esperti di domotica avanzata, potete creare anche un server dedicato per la gestione in locale di tutti i vostri accessori domotici, usando piattaforme come Home Assistant.
Il modo migliore per usare una macchina così potente resta però l’ambito di gioco: AM02 può essere un dispositivo perfetto per l’emulazione, con software o sistemi operativi dedicati (Yuzu, RetroArch, Batocera, ecc.), oppure anche per il cloud gaming (NVIDIA GeForce Now, Xcloud, Amazon Luna) e il remote gaming (Remote Play di Steam e PlayStation).
La forza di un mini PC come questo è proprio l’ampia gamma di possibilità offerte all’utente, che è libero di sfruttare hardware e software come meglio crede. Da questo punto di vista, AM02 è un prodotto dal valore eccezionale.
AYANEO Retro Mini PC AM02 è disponibile in preordine su Indiegogo a questo indirizzo, con prezzi che partono da circa 400€ per la versione barebone senza memorie (RAM e SSD) e senza sistema operativo.
A seguire trovate lo schema con tutte le configurazioni disponibili. I prezzi possono cambiare leggermente a seconda degli sconti applicati al momento, dunque vi consigliamo di controllarli personalmente.
Barebone (no memorie): 407€
16 GB + 512 GB: 491€
16 GB + 1 TB: 528€
32 GB + 1 TB: 648€
Il costo complessivo è dunque abbastanza elevato, soprattutto per le versioni con più memoria interna. Rispetto al fratello minore AYANEO Retro Mini PC AM01 siamo in un campionato totalmente diverso, con prezzi oltre il doppio. C’è da dire che su AM02 abbiamo un hardware molto più potente, come abbiamo visto anche dai grafici sulle prestazioni, dunque è difficile fare un paragone diretto tra i due.
Per le sue straordinarie peculiarità, AM02 è uno dei migliori mini PC Windows del momento. Ha un design eccellente, sempre bello da vedere e da tenere sulla scrivania; ha prestazioni di alto livello, soprattutto quando sbloccate i limiti del processore; ha anche un buon supporto software da parte del produttore, che da questo punto di vista si è già dimostrato affidabile nel corso degli ultimi anni.
Esistono altri mini PC basati su AMD Ryzen 7 7840HS con prezzi leggermente più bassi, ma nessuno tra loro riesce a unire i tre elementi citati (design, prestazioni, software) come fa AM02, che risulta anche piuttosto conveniente sotto questo punto di vista.
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